Prima edizione italiana

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Già disponibile!!!

Rivoluzione a Striscia

Rivoluzione a Striscia
Conducono Fulvio e suo fratello Riccardo

Saturday, August 23, 2008

Che cosa vi piace di più in questo genere di romanzi?

Sapete, penso molto a questo mentre scrivo (e mentre correggo e rivedo quello che ho già scritto)…

A me, per esempio, non piace quando si perdono per strada i personaggi e il loro contesto ordinario, normale… Questo si nota molto in alcuni film dove, dopo un breve esordio in cui, ovviamente, si è introdotti alla storia e ai tratti della personalità dei protagonisti, l’azione e il contesto immaginifico prendono il sopravvento al punto che l’umanità della storia quasi scompare… Come se il susseguirsi di mostri, fate e pericoli per il mondo fosse sufficiente alla trama e allo sviluppo di un buon libro.

E poi ci sono tante altre cose da curare costantemente. Per esempio, che ci sia sempre una giusta proporzione tra la descrizione dei posti e l’avvicendarsi della storia, che ci sia coerenza tra i vari elementi e la trama complessiva, che le aspettative create non rimangano insoddisfatte, che il finale non deluda risultando insulso e poco significativo rispetto alla storia e ai suoi tratti salienti, ecc. ecc.

Voi che dite?

8 comments:

Riccardo said...

Non vedo l'ora di trovare all'ingresso di messaggerie a Milano una pila di 250 copie con espositori e gadget vari e l'autore sullo sfondo assediato dai fans che firma copie su copie e posa tra i flash.

Fernanda said...

Un gruppo di scienziati che "vedono" la realtà attraverso la fantasia! Finalmente la ragione va d'accordo con la fantasia e la scienza ammette e cerca la verità! Ero così stanca del potere della magia sulla realtà... Questo libro mi riempie di fiducia e di speranza ed alla mia giovane età non sai quanto è importante. Grazie!

Fulvio Di Blasi said...

Figurati io, Riccardo!!!
Che bel sogno, eh? Ma in fondo questo è il regno del fantasy. Tutto è possibile!

Fulvio Di Blasi said...

La fiducia e la speranza sono sempre importanti, cara Fernanda. Sai che nel romanzo c'è un personaggio che porta il tuo nome? Un agente della polizia... ma non dirò di più adesso.
Non so cosa vuoi dire esattamente con riguardo al "potere della magia sulla realtà". Puoi essere più precisa?

Fernanda said...

Intendo dire che, se non mi sbaglio, la magia tende sempre a trasformare la realtà quando, invece, con la fantasia abbiamo tanto da cogliere... Io spero di vedere sempre l'intima ricchezza dela realtà, è questo lo sguardo con cui voglio guardare la vita ed a cui non voglio rinunciare. E Fernanda, nel libro, sarebbe d'accordo con me?

Fulvio Di Blasi said...

Umm... difficile a dirsi. Sappiamo ancora così poco di lei... :)

Cliff said...

A me quello una delle cose che più stupisce nei libri, specialmente quando la storia si sviluppa in più tomi, è il richiamo a fatti o persone che sono accaduti o apparsi in precedenza e che acquistano un significato o un ruolo che si apprezza solo in un secondo tempo. Non so se riesco a spiegarmi. Un caso lampante è la saga di Harry Potter dove c'è un continuo collegamento tra i libri ed è evidente che non solo la trama in generale, ma anche molti dettagli erano già chiari nella mente dell'autrice.
Saprà fare altrettanto l'autore del'Aquila nera? ;-)

Fulvio Di Blasi said...

Molto interessante, Cliff. Sì, ti sei spiegato benissimo. E' una cosa che piace anche a me e ci sto lavorando parecchio.
In realtà, ci ho "già" lavorato parecchio...

Prima ancora di cominciare la stesura vera e propria del primo libro della saga, ho infatti scritto la trama generale di tutta la serie, dettagliando lo sviluppo progressivo dei personaggi e delle loro situazioni nei vari libri. E questo perfino di personaggi che neppure compaiono nel primo libro o che vi compaiono solo di sfuggita...

Dunque speriamo che il risultato corrisponda alle intenzioni...